SANDRA FABBRO
Nota biografica
Nata a Treviso nel 1955, dopo il conseguimento della laurea in Lingue e Letterature Straniere (russo ed inglese) all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha insegnato lingua russa in corsi serali per adulti per conto dell’Associazione Italia-URSS dal 1980 al 1989 e, contemporaneamente, ha iniziato l’insegnamento della lingua inglese alle scuole medie, professione che ha svolto fino al 2015.
La prima importante scoperta dell’universo armeno è avvenuta grazie alla frequentazione, assieme al marito Pierluigi Canzian, del ciclo di conferenze denominate “Manoukian Lectures”, svoltesi presso la sede di Ca’ Cappello dell’Università Ca’ Foscari, negli anni 1999-2003. Da allora è iniziato un processo di approfondimento, condiviso col marito, che continua tutt’oggi.
Fondamentali, non solo dal punto di vista culturale, ma umano, sono stati gli incontri con S.E. Boghos Levon Zekyian, allora docente di Lingua e Letteratura armena nell’università veneziana, Antonia Arslan, Adriano Alpago Novello, Gabriella Uluhogian, Aldo Ferrari, Gianclaudio Macchiarella.
Assieme al marito ha frequentato due corsi estivi di lingua e cultura armena organizzati dall’Associazione Padus-Araxes, che hanno luogo annualmente a Venezia nel mese di agosto: ritiene che anche queste siano state significative esperienze per il proprio arricchimento culturale e personale.
Fa parte del direttivo dell’Associazione Italia-Armenia di Padova, operando, per quanto possibile, nell’organizzazione delle diverse iniziative che questa mette in atto a Padova. In particolare si dedica alla lettura dei libri di interesse armeno, che vengono pubblicati in Italia, e scrive delle recensioni sugli stessi, che vengono inserite nel sito dell’associazione www.italiarmenia.it sotto la voce “Novità librarie”.
Dal 2009 è coinvolta nelle celebrazioni del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, per quanto concerne l’individuazione dei Giusti per il Genocidio armeno, di cui stende le biografie, che vengono riportate nell’opuscolo stampato dal Comune di Padova per l’occasione.
Su invito dei docenti, svolge interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, sul tema del Genocidio armeno, sulla cultura armena e sul valore storico ed educativo delle esperienze dei Giusti per la Shoah e per gli armeni.
Collabora con Antonia Arslan, nelle iniziative a sfondo culturale ed umanitario che hanno luogo presso la Casa di Cristallo di Padova.
Nel 2015 e 2016, assieme alla Fondazione Federpiazza, alla Casa editrice Divinafollia e con il Patrocinio del Comune di Treviso, ha lavorato per l’organizzazione di una serie di eventi intitolati ARMENIA AMICA, che hanno visto l’allestimento della mostra fotografica “Armin Wegner: un Giusto per gli armeni e per gli ebrei”, una serie di conferenze, la celebrazione in rito armeno di due Sante Messe presso il Duomo di Treviso, un intervento sulla spiritualità armena di S.E. Boghos Levon Zekyian, interventi nelle scuole svolti dal prof. B. Sivazlyian, uno spettacolo teatrale in cui sono intervenute la scrittrice Antonia Arslan e la pianista Ani Martyrossian, ed una rassegna cinematografica.
Dal 2017 svolge il servizio di revisione dei testi in lingua italiana del portale dell’Unione dei Talenti Armeni d’Italia – www.unionetalenti.it
Pubblicazioni
Stesura, assieme all’amica Renata Toninato, volontaria di Amnesty International, di una unità didattica intitolata Rispetta i miei diritti: La parola ai rifugiati, pubblicata da Amnesty International nel 2004.
Stesura del testo Armenia. Terra di rondini, rocce e melograni, pubblicato in tiratura limitata, nel 2010 dal Comune di Padova in occasione del 95° Anniversario del Genocidio Armeno.
Traduzione dal russo di due saggi sulla fortuna di G.G. Belli in Russia, di V. P. Gorlienko e A. A. Kasatin, ed inseriti nella pubblicazione AA.VV. Belli oltre frontiera, Bonacci Editore, Roma 1983.
Traduzione dall’inglese di SURVIVORS Il genocidio degli armeni raccontato da chi allora era bambino, di Donald e Lorna Touryan Miller, Guerini e Associati, Milano 2007.