SERGIO ZERUNIAN
Nota biografica
Sergio Zerunian, è figlio di un armeno di Malatya, Nazareth, fuggito dalla coda del genocidio con quel restava della sua famiglia, e di un’italiana, Angelica Belli; nasce a Roma nel 1954.
Biologo, per più di trent’anni ha svolto attività di ricerca in vari campi della zoologia e dell’ecologia animale, pubblicando circa 130 articoli e alcuni libri tra cui Condannati all’estinzione? (Edagricole, 2002), Piano d’azione generale per la conservazione dei Pesci d’acqua dolce italiani (Min. Ambiente e INFS, 2003; la pubblicazione è scaricabile in formato pdf da www.isprambiente.gov.it/pubblicazioniquaderni/consercazionedellanatura/17,2003), Pesci delle acque interne d’Italia (Min. Ambiente e INFS, 2004; la pubblicazione è scaricabile in formato pdf da www.isprambiente.gov.it/pubblicazioni/quaderni/conservazionedellanatura/20,2004), Il Triotto e la Civetta – la mia Zoologia (Ed. Belvedere, 2015). Fra i più significativi risultati delle sue ricerche c’è la descrizione di due specie di pesci d’acqua dolce endemiche in Italia: Rutilus erythrophthalmus Zerunian, 1982 e Salmo fibreni Zerunian e Gandolfi, 1990 (vedi tavole tratte dall’Iconografia dei Pesci delle acque interne d’Italia, Min. Ambiente e INFS, 2002, di cui ha scritto i testi). Ha anche elaborato un indice per il monitoraggio delle acque interne, l’Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche, che è il metodo nazionale per i corsi d’acqua riconosciuto dal D.M. 8.11.2010 n.260 in applicazione della Direttiva Acque 2000/60/CE.
E’ autore di tre libri di narrativa aventi come oggetto storie di animali, che si propongono di avvicinare i ragazzi della scuola dell’obbligo alla natura e all’importanza della sua conservazione: Il viaggio avventuroso di Ian Sturio (Editoriale Scienza, 2007), Ian Sturio e i bracconieri del Mediterraneo (Artegraf Ed., 2010), Coco della giungla (Ed. Belvedere, 2012). Molte classi hanno adottato questi libri come testi di lettura, su cui sono stati svolti lavori di ricerca interdisciplinare.
È autore di un romanzo storico, Dolcissimo amore dagli occhi grandi (Francesco Brioschi Editore – Milano, 2020), in cui vengono narrate le vicende armene e italiane delle sue famiglie d’origine accadute fra il 1894 e il 1955.
È stato socio dell’Unione Zoologica Italiana, della European Ichthyological Union, dell’Associazione Italiana Ittiologi delle Acque Dolci. È stato membro dei Comitati scientifici di Biologia Ambientale (rivista del Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale), di Legambiente, del WWF Italia.
Ha svolto diverse professioni: insegnante di Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali nella Scuola Media Statale; libero professionista nel campo della Biologia ambientale; ufficiale del Corpo Forestale dello Stato (nella cui scuola ha insegnato per oltre dieci anni Biologia e gestione della fauna selvatica ed Ecologia e protezione della natura). Dal 2009 è docente a contratto di Ecologia presso L’Università “La Sapienza” di Roma – sede di Latina.