Nota biografica

Marina Mavian, italiana di orgine armena, è nata a Venezia.
Si è diplomata ballerina classica presso il Teatro alla Scala di Milano nel 1979, conseguendo una borsa di studio per il Teatro Bolshoj di Mosca.
Continua la carriera da tersicorea in Germania a Duesseldorf alla Deutsche Oper am Rhein
affiancando alla sua vita artistica in teatro la passione per la pittura.
Dopo il matrimonio e la nascita dei due figli lascia il mondo del balletto e in seguito al suo primo viaggio in Armenia, affascinata dalle stupende chiese armene antiche, dai monasteri e dai meravigliosi khachkar, sopravvissuti ai secoli e ai terremoti, trova ispirazione per tutta la sua produzione artistica. Si documenta sulla vita dei santi e l’iconografia bizantina per eseguirne le icone e ripropone, con scopo divulgativo, le miniature degli antichi e preziosi vangeli armeni.
Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali in Italia e all’estero.
Su commissione del compianto Mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, ha eseguito San Giorgio e il drago, che adorna la chiesa cattolica di Iskenerun (Alessandretta), dedicata all’Annunciazione e per il convento di Tarso, un dipinto di San Paolo, in occasione del bimillenario della nascita.
Dal 2008, Marina Mavian è presidente di Hay Dun, la Casa Armena di Milano.